Il territorio del Molise è costituito per il 55,3% da zone montuose e per il 44,7% da zone collinari. La zona montuosa si estende tra l’Appennino abruzzese e l’Appennino Sannita. I Monti della Meta (2241 m) formano il punto d’incontro della linea di confine tra il Molise, l’Abruzzo e il Lazio.
Le aree pianeggianti sono poche e di piccole dimensioni. Per 40 km il Molise è bagnato dall’Adriatico. La costa è bassa e sabbiosa tranne per il promontorio di Termoli, al cui riparo è stato costruito il porto artificiale da dove partono le navi per le Isole Tremiti e la Croazia. I fiumi principali della regione sono il Trigno, a confine con l’Abruzzo, il Biferno, ed il Fortore, a confine con la Puglia. In Molise nasce anche il Volturno, che con una lunghezza di 175 km e un bacino esteso per 5.550 km², è il principale fiume dell’Italia meridionale sia per lunghezza sia per portata.
Questa regione “ospita” tradizioni culinarie che si conservano e si tramandano di generazione in generazione valorizzandone i prodotti che questa terra offre con la sua tipicità e genuinità. A tavola prevalgono i prodotti dell’agricolturae degli allevamenti, soprattutto ovini e suini. Qui la tradizione dell’arte norcina è veramente straordinaria: da segnalare il “saggicciotto”, le salsicce di fegato, la ventricina di Montenero e i prosciutti affumicati di Spinete.
Tra i primi piatti non può assolutamente mancare la saporitissima fascadielle, un particolare tipo di polenta condito con sugo di ragù, ventresca e formaggio; le tacozze con fagioli, i crioli con le noci e i maccheroni con la mollica, semplice piatto di pasta, preferibilmente lunga, condita con un composto a base di mollica di pane, olio, aglio e prezzemolo. Non mancano anche i piatti a base di pesce come il baccalà fritto o cucinato al forno con le patate, le triglie alla n´gorda, a base di triglie fresche ripiene di molliche di pane raffermo, e gli scampi ubriachi, conditi con cipolla, basilico, prezzemolo e peperone. Tra i dolci, da provare anche i caggiunitti, ripieni di castagne, cioccolata fondente e mandorle, le ceppelliate, squisiti dolcetti a base di marmellata di amarene, e i classici amaretti, a base di mandorle e uova.
In questa regione i vini più interessanti sono i rossi, tra i quali ricordiamo quelli a base del vitigno Tintilia (Tintilia del Molise DOC). Gli altri vitigni coltivati sono invece tipici dei territori confinanti: Montepulciano e Aglianico i più importanti a bacca nera, Falanghina, Trebbiano (sia Toscano che Abruzzese), Greco, Bombino bianco e Malvasia per i bianchi.
Il Sangiovese viene utilizzato in purezza o in uvaggio con il Montepulciano per la produzione del Pentro DOC Rosso. Tra i vitigni internazionali, Chardonnay, Cabernet sauvignon, Merlot e Syrah.