BOLLITO ALLA PIEMONTESE

Un secondo piatto molto importante e ricco.

Il costo varia a seconda delle parti di carne che si usano, comunque è un piatto completo e non estremamente caro.

I quantitativi sono per 4-6 persone.

PREPARAZIONE

Lavare la lingua in acqua corrente, immergerla per pochi minuti nell’acqua bollente, poco salata e poi spellarla: alcune macellerie la servono già pronta.

Una capace pentola piena d’acqua fredda a cui sono state aggiunte le spezie, la cipolla e gli spicchi d’aglio, accoglie la testina di vitello.

Si porta a bollore e dopo 30 minuti do cottura, a fuoco moderato, si aggiunge la lingua e si prosegue la cottura, con il coperchio, per 1 ora e mezzo.

Intanto viene lessato il cotechino in abbondante acqua non salata, per almeno un paio d’ore.

In un’altra grande pentola piena d’acqua fredda mettiamo la cipolla, il sedano, la carota e poi immergiamo la gallina che avremo pulito e fiammeggiato.

Aggiungiamo la carne di vitello e lessiamo per 2 ore a fuoco moderato con coperchio.

Dopo circa 40 minuti di cottura, sempre a fiamma moderata per far sobbollire il tutto, si aggiunge la polpa di manzo e per ultimo il cotechino.

Finita la cottura, si scolano le carni, si mettono su un vassoio caldo e si porta il tutto in tavola.

Le carni vanno servite con salsa verde ( bagnet ) o altre salse a piacere e, come contorno, verdure bollite o purea di patate.

Questo piatto si serve anche con la mostarda d’uva o la mostarda di mele.

 

In alcune parti di montagna si usa anche la carne di pecora, ma il suo forte sapore non viene accettato da molti.